A Gennaio del 2002 la PSL ha festeggiato il suo decennale.
Questa occasione è stata l'ideale per stendere un bilancio delle attività svolte,
riallacciare contatti con tutti i coristi che negli anni sono stati parte del coro,
e riflettere sul percorso intrapreso dalla nascita ad oggi.
Tutto ciò, grazie alla collaborazione di più persone, è stato espresso mediante un libretto, del quale riportiamo qua il testo essenziale, che riguarda la storia della PSL.
La Polifonica San Lorenzo è un coro giovane: solo 10 anni fa, nello stesso giorno in cui quest'anno festeggiamo ufficialmente i primi 10 anni di vita della nostra associazione, un gruppetto di amici (poi pomposamente definito "Soci fondatori") con la passione per il canto corale, ma soprattutto con l'entusiasmo e il desiderio di realizzare qualcosa insieme, taglia il nastro della prima prova ufficiale della Polifonica San Lorenzo.
Ad Anna, Carla, Gianfranco, Lorenza, Renzo e Alessandro (spalla morale e "legale" del gruppo) si affianca subito un gran numero di giovani e meno giovani interessati alla proposta di "fare musica" non necessariamente legata all'attività liturgica delle parrocchie cittadine, come gran parte di noi aveva sperimentato fino a quel momento.
Personaggi chiave di questi primi anni di attività, sono stati Gianfranco Pastore, il primo presidente (1992-1996) della Polifonica e Fabrizio Corona primo maestro (1992-1994).
Non è solo il fatto di essere stati "i primi" che li ha resi fondamentali è soprattutto perché entrambi, in modo diverso ma con le stesse finalità, hanno gettato le basi dello "stile" della nostra associazione.
Gianfranco, triestino di nascita e di formazione, montevarchino d'adozione (per amore) forte di una lunga e gloriosa attività corale nei ranghi della Società Polifonica S.Maria Maggiore di Trieste, è riuscito a trasmettere alla nostra "neonata" corale la professionalità, l'impegno e la passione per la musica insieme alla giocosità e al divertimento propri di un'attività amatoriale.L'altra chiave di volta della nostra associazione è il nostro Fabrizio Corona, livornese
di nascita, fiorentino d'adozione e precocemente emigrato in Sicilia per andare incontro
a una grande carriera...
Pianista, con alcune esperienze nella direzione di cori amatoriali si forma e cresce
insieme a noi, cerca di educarci al gusto per una musica bella e pulita, ad un cantare
insieme che è anche ascoltarsi, alimentando sempre di più, in ognuno di noi, la sensazione
di condividere un'esperienza che cresce in proporzione al nostro impegno e al nostro
entusiasmo.
Con Fabrizio cominciano le prime trasferte (S.Giuliano Terme, Firenze, Trieste), inizia
la tradizione dei concerti di Natale e... in mezzo a questa magia, arriva improvvisa la
notizia della sua partenza per Catania.
Sono passati solo due anni dall'inizio dell'attività, ma la grazia e la gentilezza di
Fabrizio hanno inciso così tanto nel gruppo che la sua successione non sarà indolore.
Angelo Russo, musicista di origine catanese (strana coincidenza), ma residente a Firenze, è il nuovo maestro destinato a colmare il vuoto musicale e umano lasciato da Fabrizio.
Risale a questo periodo un evento interessante, quantomeno insolito per la consueta
attività di una corale polifonica:
la partecipazione alla produzione dell'opera Vittoria
sul sole con testi del poeta futurista A. Krucenych e musica composta per l'occasione
dal Maestro Angelo Russo (Firenze, Teatro Niccolini, novembre 1995).
E' noto quale e quanta sia l'importanza della figura del maestro in un coro amatoriale e per di più "giovane" come era la Polifonica nel 1996: con Angelo non si riesce a creare quell'intesa immediata fra direttore e coro che con Fabrizio aveva consentito di aggregare in poco tempo tante persone così diverse.
Si apre così una difficile fase interlocutoria, probabilmente causata da una sostanziale diversità di vedute e di intenti fra le due "parti", che comunque non sarà dannosa, ma anzi incrementerà la coesione del gruppo e che porterà alla dolorosa ma coraggiosa decisione di chiudere il rapporto con Angelo e tentare di proseguire con un'altra guida.